Fear Greed

Borse e bond: nuovi minimi dell’anno. Gli indicatori di panico hanno raggiunto livelli estremi, che fare? Prendi decisioni risk based basate sulla tua propensione, non sui mercati. Vediamo alcuni dati singolari.

L’indice Fear and Greed è pubblicato da CNN Business, calcolato su 7 indicatori, è molto potente per misurare in una scala da 0 a 100 il livello di paura o di avidità del mercato nel suo insieme.
Spesso viene utilizzato come indicatore “contrarian”, come anticipatore, cioè, di un movimento di reazione contraria innescato proprio dagli eccessi.

Purtroppo chi ha i capelli almeno grigi sa benissimo che ogni concetto di ipervenduto (o ipercomprato) è controverso visto il perdurare di situazioni estreme che in genere durano più della pazienza o del denaro a disposizione…

Il grafico sotto si riferisce, invece, ad un indicatore di sentiment, il Sentiment Survey dell’American Association of Individual Investors (AAII). Viene pubblicato settimanalmente dal 1987 ed è totalmente basato su valutazioni degli investitori. Anche questo potrebbe essere legittimamente considerato un indice di “paura”, anzi, mentre il primo legge la paura dalle serie storiche dei mercati, questo la registra proprio dall’emotività degli investitori indicando ogni settimana la percentuale di investitori che sono rialzisti, neutri e ribassisti.

Il Fear & Greed Index vale in questo momento 16, quasi lo stesso valore del precedente minimo dell’SP500 il 17 giugno (17), ma un mese fa valeva 55.

Il sentiment AAII registra qualcosa di molto più raro:

1. La percentuale di rialzisti è pari a 17,73%, la media è 37,72%. I dati inferiori a 20% (su 1.800 rilevazioni in oltre 35 anni) sono solo il 2%.

2. Ancora più rara la percentuale dei ribassisti a 60,87%. Solo nello 0,22% dei casi si è verificata un percentuale così alta di bearish (spesso a fronte di pochi rialzisti è alta la quota dei neutral, ma non oggi).

Questi dati aiutano a prendere delle decisioni? Beh dipende da come ognuno è arrivato a questo punto. I dati ci dicono solo che le probabilità di un rimbalzo si alzano molto ma per poterla definire un’inversione ce ne vuole e sicuramente la volatilità giocherà un ruolo determinante.

Quindi che si fa?

Per scelte pregresse tue o di altri sei già “a tappo” sul tuo budget di rischio?
😱
C’è poco da dire e da fare…basta tu non cada in tentazione di fare media, per il resto qualche preghiera è utile

Hai ancora margine di rischio per il tuo profilo?
💪
Ci sta qualche aggiustamento approfittando anche dei tassi sui bond ed incrementando settorialmente l’esposizione equity

Sei scarico di equity e bond?
😎
Inizia un piano di acquisti diversificato su equity, bond e commodities. Quello che hai risparmiato fino ad oggi ti consente di ottimizzare il tuo budget di rischio.

Come? Non sai qual è il tuo budget di rischio? Ahi, allora il vero problema non sono le discese dei mercati…
🚒

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Autore

Andrea Giovannetti
Presidente, CFA e Responsabile Area Consulenza

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