Analisi Crash

La storia non si ripete mai, almeno non allo stesso modo, ma è sempre utile studiare le situazioni limite vissute dai mercati. La paura e l’avidità muovono i mercati tanto quanto i dati macro e nei comportamenti estremi ancor di più. il mercato nel suo complesso è la somma algebrica di tutte le pulsioni psicologiche dei singoli investitori.
La situazione che stiamo vivendo non ha alcun riferimento preciso nel passato, ma d’altra parte nemmeno gli altri crash del passato avevano riferimenti guardando indietro. Alcune cose rimangono costanti perchè attengono alla mente umana, ma alcuni aspetti cambiano.
Nell’ultimo secolo l’unico movimento a V dopo un crash si è verificato nell’87, in tutti gli altri (2008, 2001, 1929) i mercati sono scesi sotto i minimi toccati dalla prima onda.
Non sappiamo come andrà questa volta, ma un elemento si è SEMPRE verificato. Il test dei minimi precedenti.
Non è sul rimbalzo che possiamo comprendere che forma prenderà questa correzione, è sul ritorno sui minimi.
Fino a prova contraria questa è una correzione in alto di un mercato ribassista, non il contrario.
Qualcuno dirà: eh ma ci sono miliardi che entrano, già ma ci sono anche migliaia di morti e una recessione che farà impallidire il 2008.

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Autore

Andrea Giovannetti
Presidente, CFA e Responsabile Area Consulenza

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